PreFin.it

Prestito 25000 30000 euro garantito dallo Stato per coronavirus 2024?


Finanziamento prestito o mutuo garantito dallo Stato di 25000 30000 euro cura Italia liquidità per covid 19 requisiti per partite iva autonomi e pmi nel 2024?



Aggiornamento gennaio 2024: avvisiamo i nostri Utenti che l'ipotesi di prorogare questo tipo di finanziamento nel corso dello scorso anno non è andato in porto. Il Governo Meloni ha deciso di non effettuare la proroga degli aiuti legati all'emergenza pandemica perchè la pandemia è cessata, tuttavia, a parere di questo Redattore, ad essere cessata è solo l'emergenza sanitaria ma altrettanto non può dirsi per quella socio-economica la quale ha degli strascichi anche nell'attuale 2024 e probabilmente negli anni a venire... Segue l'articolo originario che spiega questo finanziamento al termine del quale vi sono una serie di collegamenti utili ed alternativi al prestito covid.
Aggiornamento gennaio 2022: la Legge di Bilancio 2022 ha apportato alcune modifiche alle norme che prevedono la proroga dei finanziamenti garantiti dallo stato fino a 30000 euro causa pandemia da covid 19 (garantiti dal Fondo di Garanzia), le quali sono entrati in vigore dopo che sono state attuate le norme che prevedono le predette modifiche. Nella specie, il Governo Draghi ha attuato la proroga del prestito covid 19 fino al 30 giugno 2022, con riserva di poterlo, al bisogno, prorogare fino al 31 dicembre 2022. Di concerto alla proroga sono state apportate le seguenti modifiche: 1) la garanzia prestata dal Fondo, già scesa al 90%, è stata ulteriormente abbassata all'80%; 2) la garanzia continuerà ad essere gratuita fino al 31 marzo 2022: mantre, dall'1 aprile 2022 sulla predetta garanzia dovrà essere pagata una commissione la cui entità è in corso di quantificazione. Per tutto il resto, continueranno ad applicarsi le regole descritte di seguito.

Aggiornamento maggio 2021: il decreto legge Sostegni-Bis ha prorogato fino al 31 dicembre 2021 la garanzia statale sottesa al prestito covid garantito dallo stato.
Aggiornamento gennaio 2021: la legge di Bilancio 2021 ha disposto l'ennesima proroga del prestito garantito dallo Stato (Fondo PMI) al 100% covid. La garanzia ed il relativo prestito, sarà richiedibile fino al 30 giugno 2021. Non solo, il rimborso viene ancora allungato, quindi, dagli attuali 10 anni, potrà essere esteso fino a 15 anni
Aggiornamento maggio 2020: prestito 30000 euro coronavirus rimborsabile in 10 anni! Ebbene, a quanto pare, in sede di conversione a legge del D.L. Cura Italia, è stato approvato un emendamento attraverso il quale si alza il tetto dell'importo garantito al 100% che dagli attuali 25 mila euro passerà a 30000 euro. Inoltre, con l'obiettivo di rendere più sostenibili le rate, è stato dilatato il periodo di pagamento che dagli attuali 6 anni potrà arrivare fino a 10 anni. Prestito 30000 euro covid: è retroattivo? Cioè, chi ha già ottenuto quello fino a 25 mila euro e/o fino a 6 anni, potrà chiedere l'integrazione fino a 30 mila euro e/o fino a 120 mesi? Certo! Chi voglia adeguare importo e/o periodo di rimborso potrà chiederlo alla banca che ha erogato il primo finanziamento. Per il resto, prosegue il post con le condizioni (requisiti) di accesso al prestito covid-19 che non hanno subito modifiche sostanziali.

Finanziamento 25000 euro covid: requisiti, condizioni e come funziona in generale. Brevemente, il finanziamento e/o prestito di 25 mila euro garantito al 100% dallo stato italiano è un provvedimento adottato in occasione dell'emergenza covid 19, nota come emergenza coronavirus, posto in essere per cercare di tamponare la grave crisi economica che questo virus ha creato in Italia e non solo.
Ufficialmente, è possibile chiederlo a partire dal 20 aprile 2020 tramite un apposito modello da recapitare ad una o più banche, finanziarie o confidi. Previsto dal Decreto Liquidità nr. 23 dell'8 aprile 2020 e coordinato col Decreto Cura Italia, permette, nota bene, NON tanto un finanziamento di 25000 euro ma fino a 25000 euro che è differente. Ancora, il prestito di 25000 euro garantito al 100% dallo stato senza istruttoria, del quale ci occupiamo in questa sede, è differente rispetto a quello di oltre 25 mila euro e fino a 800 mila euro, il quale prevede sempre una garanzia al 100% ma previa istruttoria volta ad accertare la valutazione creditizia. Dunque, vediamo quali sono i destinatari, i requisiti, quando è a tasso zero e quando prevede interessi e le condizioni (alcune obbligatorie altre no) di questa forma di credito nata per tentare di contrastare l'emergenza covid e che alcuni chiamano mutuo di 25000 euro coronavirus ma che, in realtà, nulla ha a che fare con un mutuo.

Prestito 25000 euro: requisiti. Per accedere al finanziamento fino a 25 mila euro garantito al 100% dallo stato italiano (Fondo di Garanzia), la richiesta andrà rapportata entro un importo non superiore al 25% dei ricavi come risultante: 1) dall'ultima dichiarazione dei redditi per gli autonomi, liberi professionisti e partite iva in genere oppure dall'ultimo bilancio depositato per le imprese e società; 2) per tutti i soggetti di cui al nr. 1 che hanno iniziato l'attività dopo l'1 gennaio 2019, i predetti dati andranno autocertificati. NB: in entrambi i casi i dati (cioè i ricavi) andranno autocertificati solo che nel primo caso verrano prelevati dalla dichiarazione dei redditi o bilancio, nel secondo caso dai vari documenti fiscali non ancora dichiarati essendo l'attività iniziata dopo l'1 gennaio 2019 quindi non ancora presentata al fisco.
Che significa "importo non superiore al 25% dei ricavi"? - R: vuol dire che per accedere a 25000 euro interi bisogna avere almeno 100.000 euro di ricavi sui quali, appunto, si otterrà il 25% di finanziamento cioè 25000 euro... Se, per esempio, un soggetto ha 80000 di ricavi potrà ottenere al massimo 20 mila euro (sempre il 25%), se ha 50 mila euro di ricavi otterrà 12.500 euro (il 25%), se ha 30 mila euro avrà 7.500 euro etc. etc. D: NON ho 100 mila euro di ricavi ma voglio oltre 25000 euro di prestito, posso richiederlo? - R: Certo! Ma in questo caso, e fino a 800.000 euro di finanziamento, ci sarà, come teste anticipato, una normalissima valutazione creditizia, cioè la consueta istruttoria al termine della quale il prestito potrà essere accettatto, rifiutato o ridimensionato, per esempio, ho chiesto 50 mila euro ma me ne accordano 30 o 40 mila euro... Anche in quest'ultimo caso (oltre i 25 mila euro), il finanziamento è garantito al 100% (90% dal Sace cioè lo Stato e 10% dai Confidi). Vediamo in breve i destinatari del prestito fino a 25 mila euro a garanzia statale.

Prestito di 25000 euro per partite iva professionisti ed autonomi e pmi. Beh, che dire... Abbiamo già elencato i destinatari i quali includono una miriade di figure produttive: si va dai commercianti agli artigiani, a tutti i liberi professionisti come avvocati, ai lavoratori autonomi come agenti di commercio ma anche alle piccole ditte individuali. Coinvolge altresì settori quali quello dei viaggi e turismo, della ristorazione, del mondo dello spettacolo, dello sport, ecc. ecc. Riguarda infine le piccole e medie imprese, anzi, queste ultime, come previsto dal modulo di richiesta (accessibile da un link in fondo all'articolo), debbono rispettare dei criteri dimensionali comunque specificate nel modello da presentare. Tra le condizioni per avanzare la richiesta di prestito di 25 mila euro garantito dallo stato c'è da AutoDichiarare che la causa della crisi ovvero del calo del fatturato è stato causato dall'emergenza COVID-19: non sono ammesse altre motivazioni al di fuori di quella del coronavirus...
Prestito 25000 euro stato: interessi. Vediamo che tasso di interessi viene applicato al finanziamento garantito causa coronavirus. Allora, il tasso è agganciato ad una serie di parametri (tasso di Rendistato, differenza CDS ITA a tot anni...) + uno spread, che non riportiamo per non annoiarvi ma che comunque stabilisce che deve essere inferiore al 2%. Di conseguenza, il tasso tan massimo applicabile sarà quello dell'1,99%! Non oltre! A questo punto una domanda: prestito 25000 euro a tasso zero è possibile? - R: Certo! Dipende dalla banca alla quale ci rivolgiamo! Per onore di cronaca, Banca Carige offre il prestito covid 19 a tasso 0 (zero) fino a 25 mila euro a condizione che la restituzione avvenga in 36 mesi (tre anni) e fino all'1,05% se avviene fino a 72 mesi (6 anni)... Lo stesso possiamo testimoniare per Banca Intesa San Paolo ed Unicredit: prestito di 25000 euro a tasso zero causa covid se rimborsato in tre anni. In particolare, abbiamo citato la Unicredit e la Intesa in quanto sono le banche più grosse d'Italia talchè, pensiamo, se lo fanno loro, il tasso zero, lo dovrebbero fare anche le altre e, comunque, se le altre non lo facessero cambiate banca. Rivolgetevi a chi, almeno nei primi tre anni, vi propone il tasso zero ma sempre relativamente al finanziamento legato all'emergenza coronavirus.

Prestito 25000 euro covid restituzione: durata e preammortamento. Dunque, il rimborso ovvero la restituzione del finanziamento di 25 mila euro per covid 19 può avvenire entro un periodo massimo di 6 anni cioè 72 mesi: non oltre! Il predetto periodo, eventualmente, deve contenere anche l'eventuale preammortamento. Anzitutto, da come descritto sembra che il preammortamento sia una "tappa" obbligatoria: non è così... La scelta rimane alternativa, non obbligatoria, tuttavia se l'hanno prevista c'è una motivazione: alleggerire il pagamento delle rate fino a 2 anni (anzi 3, come diremo più avanti), eppure di brutto, in modo tale che la somma rientri nella nostra totale disponibilità! Infatti, pensate che, anche a voler considerare il tasso massimo applicabile (l'1,99%) ad un prestito di 25000 euro ci ritroveremmo a pagare una rata di 41 euro mensile a prescindere che il preammortamento sia di 6 mesi, 1 o 2 anni. Mentre, se consideriamo i tassi espressi realmente dalle predette banche (tra l'1% e l'1,20%), pagheremo una rata mensile di circa 22-23 euro fino a 2 anni. Spetta a noi richiedenti come dividere il periodo di preammortamento con quello di ammortamento vero e proprio: possiamo fare 6 mesi + 5 anni e mezzo, 1 anno + 5, 2 anni + 4 oppure direttamente 6 anni senza preammortamento...

Preammortamento prestito covid. A proposito di quest'ultimo, abbiamo anticipato, tra parentesi, che possiamo portarlo fino a tre anni: è vero! Il preammortamento triennale di sicuro è previsto da Banca Intesa San Paolo proprio in caso del prestito covid da 25 mila euro. Quindi con l'Intesa possiamo scegliere 3 anni di preammortamento + 3 anni di ammortamento normale. Tutti i calcoli appena descritti possono essere riscontrati su calcolo interessi periodo di preammortamento di un finanziamento mentre per sapere la singola rata da pagare a regime dopo il preammortamento, andate su calcolo rata e piano di ammortamento prestito.
Bene, per avere altre informazioni e, soprattutto, per scaricare il modulo ufficiale da inoltrare alla banca e/o confidi, andate su modulo prestito 25000 euro stato covid pdf.
Ultima osservazione: prestito per coronavirus e cattivi pagatori. Purtroppo, per quest'ultimi, lo stato non presta la garanzia. Infatti il decreto prevede che sia escluso dal finanziamento chi sia stato segnalato per via di ritardi nel pagamento di rate prima del 31 gennaio 2020. Cosa fare se si è segnalati o comunque non si hanno i requisiti per accedere al prestito covid? Beh, possiamo indicarvi qualche pagina all'interno della quale sono descritte soluzioni di finanziamento alternative a quello garantito dallo stato: prestiti per commercianti in crisi o in difficoltà, prestiti per autonomi con partita iva, prestiti per liberi professionisti e finanziamenti a cattivi pagatori
Correlate: prestiti senza reddito fisso o senza reddito dimostrabile